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CIBO NEL MONDO: Il Syphon Coffee, uno dei più antichi metodi di estrazione di un infuso di caffè.

Correva l’anno 1840 quando James R.Napier ideò il primo esemplare di Coffee Syphon, denominato inizialmente col nome di “Vacuum Coffee Pot“, senza però brevettarlo e di conseguenza aprirlo al mercato, a causa essenzialmente della qualità del vetro utilizzata che non assicurava la resistenza al calore e soprattutto la sua sicurezza.

L’oggetto, non essendo stato protetto, fu così sottoposto a libere rivisitazioni da parte di altre menti e mani. Dopo aver subito in prossimità dell’inizio del secolo passato, ovvero nel 1925 (grazie all'invenzione del vetro Borosilicato del tedesco Otto Schott), alcune modifiche necessarie al suo corretto utilizzo, giunse finalmente ai giorni attuali acquistando forte popolarità grazie, certamente, alla sua eccezionale presenza scenografica ed al suo design.

Questo strumento è formato da due parti principali: un ampolla sottostante aperta solo sopra, ed una soprastante con un tubo, aperto all’estremità, che si immerge in quella sotto. Guarnizione, filtro (di diversi materiali che donano una diversa estrazione), e sostegno. Per ultimo il fornelletto per scaldare l’acqua.


Arriviamo ora a specificare il suo funzionamento: dopo aver posizionato correttamente il filtro, possibilmente di cotone, nella camera superiore, l’ampolla inferiore viene riempita di acqua calda (300 ml.) ad una temperatura che si aggira tra i 92° e i 96°c. Posizionando l’intero strumento sopra un fornellino, l’acqua viene così portata ad ebollizione, effettuando la sua salita nella camera superiore. Ricordiamoci che durante l’estrazione è necessario tenere sotto controllo la temperatura dell’acqua che deve permanere al suo clima iniziale. Arriva poi il momento dell’introduzione della dose di caffè (20 gr.) all’interno della camera superiore. I tempi di infusione si approssimano intorno al minuto, minuto e mezzo. Dopo aver rimosso il fornellino, l’acqua per decompressione inizierà ad effettuare il suo tragitto verso la camera inferiore: è a questo punto che sarà necessario agitare bene lo strumento.

Ma cosa permette la discesa dell’acqua? A causa dell’abbattimento termico, cioè dell’abbassamento della temperatura in seguito alla rimozione della fonte di calore, l’acqua inizia a subire una forza di gravità che la trascinerà di conseguenza nell’ampolla in cui era disposta inizialmente. Chiaramente filtrata grazie alla presenza di un filtro con funzione di blocco per il caffè.

Anche se questo metodo rimane poco diffuso in Europa (ma molto adoperato in alcuni Paesi asiatici, quali Giappone e Taiwan), usato correttamente il Syphon permette di gustare una tazza di caffè veramente eccellente, delicata e ricca di aromi. Un metodo di estrazione senz’altro interessante e appassionante per ogni coffee lover che si rispetti.