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ACETAIE

Il termine acetaia, particolarmente diffuso nel territorio emiliano (soprattutto nel modenese e nel reggiano) indica l'ambiente dedicato al lungo processo di produzione e invecchiamento dell'aceto balsamico tradizionale. Elemento fondamentale dell'acetaia sono le batterie, che vi vengono conservate, destinate all'acetificazione, maturazione ed invecchiamento degli aceti balsamici tradizionali.

Le acetaie storicamente erano ricavate nelle soffitte (tasèl, in dialetto emiliano), sia dei palazzi gentilizi di città che nelle ville di campagna. Fino al XVII-XIX° secolo la produzione dell'aceto balsamico era infatti appannaggio delle classi aristocratiche o comunque agiate. Negli ultimi due secoli le acetaie si sono tuttavia diffuse presso numerosi e differenti strati sociali, e non è oggi infrequente trovarne quasi in ogni via delle città e dei paesi delle due provincie emiliane. Non solo le acetaie tradizionali o dedicate al consumo familiare, ma anche quelle con grosse produzioni destinate alla vendita sono oggi (per esigenze ambientali e termiche) collocate in sottotetti, o in luoghi che garantiscano la medesima azione delle stagioni, quali vecchi fienili recuperati, o anche moderni capannoni progettati appositamente per tale scopo.

Di seguito le acetaie visitate da noi:


NORD ITALIA

Villa San Donnino  -  Modena (MO)  [EMILIA ROMAGNA]