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PRODOTTI REGIONALI: La Cipolla Rossa di Tropea IGP

In Calabria, sembra che la cipolla sia stata introdotta dai Fenici nella zona del vibonese e, grazie agli importanti approdi commerciali dell’epoca (come il porto di Parghelia), poi diffusasi in quel tratto di costa tirrenica che va da Amantea a Capo Vaticano.


Questo prodotto si diffonderà con maggiore intensità nel periodo borbonico, quando verrà introdotta e richiesta dai mercati del nord Europa, diventando ben apprezzata. Fiore in “Studi sulla Calabria” parla anche della forma del suo bulbo e delle rosse bislunghe di Calabria. I primi ed organizzati rilevamenti statistici sulla coltivazione della cipolla in Calabria sono riportati nell’Enciclopedia agraria Reda (1936-39). Con l’intensificarsi degli scambi commerciali alla metà del 1950, fu anche conosciuta ed apprezzata nei mercati d’oltreoceano.

Tale frutto della terra, di forma ovale o tonda, dal sapore dolce ed altamente digeribile, dalla consistenza croccante, per le sue straordinarie qualità organolettiche e per la sua unicità ha ottenuto il marchio IGP nel 2008. Viene coltivata (da circa una cinquantina di produttori) nei terreni dei seguenti comuni calabresi: parte dei comuni di Fiumefreddo Bruzio, Longobardi, Serra d’Aiello, Belmonte, Amantea, in provincia di Cosenza; parte dei comuni di Nocera Terinese, Falerna, Gizzeria, Lamezia Terme, Curinga, in provincia di Catanzaro; parte dei comuni di DrapiaPizzo, Vibo Valentia, Briatico, Parghelia, Zambrone, Zaccanopoli, Zungri, Tropea, Ricadi, Spilinga, Joppolo, Nicotera, in provincia di Vibo Valentia. La zona di produzione è composta da terreni fertili, di tipo sabbioso, suoli profondi con tessitura da franca a franca/argillosa, di tipo alluvionale con discreta dotazione di sostanza organica e buona struttura, ricchi di corsi d’acqua e caratterizzate da un microclima mediterraneo, freddo e umido d’inverno e caldo d’estate e dove l’insieme di sole e mare mitigano gli inverni senza creare troppi sbalzi di temperatura.

La cipolla rossa di Tropea è composta da varie tuniche concentriche carnose di colorito bianco e con involucro rosso; da oltre un secolo, contribuisce allo sviluppo socio-economico della zona. E' rossa perchè ricca di antocianine (composti polifenolici solforati appartenenti alla famiglia dei flavonoidi). La dolcezza dell'ortaggio pare dipenda dal microclima particolarmente stabile nel periodo invernale, senza sbalzi di temperatura per l'azione di mitezza esercitata dalla vicinanza del mare, e dai terreni freschi e limosi, che determinano le caratteristiche pregiate del prodotto. In funzione della tecnica adottata (piantamento dei bulbi, semina diretta, trapianto), la coltivazione può iniziare da fine agosto a inizio ottobre, e la conseguente raccolta da ottobre anche fino a marzo.


La cipolla rossa di Tropea, ormai esportata in tutto il mondo, trova uso nelle principali ricette della tradizione calabrese, cotta o cruda, intera o a fettine e, da alcuni anni, viene regolarmente inserita nelle diete dei migliori nutrizionisti e nei menu dei più quotati ristoranti italiani ed europei.


+info

Consorzio di Tutela della Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP

Via Roma – Vena Superiore

89900 - Vibo Valentia (VV)

Tel: +39 351 18 18 036

Sito web: www.consorziocipollatropeaigp.com

E-mail: info@consorziocipollatropeaigp.com